venerdì 30 novembre 2012

Dolce al cioccolato

Diciotto!
No, non sto dando i numeri, sono i mesi che compie oggi Sam. 
Tutte le occasioni sono buone per far festa e diciamolo….1 anno e mezzo è un complemese importante.
Ho preparato un dolcetto per l'occasione, senza uova e burro in modo che anche la "mini" di casa può mangiarne un pezzetto.
Gli ingredienti sono:

  • 200 gr. farina
  • 250  gr. zucchero
  • 75    gr.cacao amaro ( una confezione)
  • 45    gr. olio di Girasole
  • 450  ml. latte
  • 1 bustina lievito vanigliato

Uniamo tutti gli ingredienti asciutti e poi aggiungiamo olio e latte incorporando con la frusta e mescolando per qualche minuto.
Il composto risulterà liquido.
Imburriamo la teglia, io preferisco foderarla con la carta da forno anche se la forma risulterà più irregolare.
Inforniamo in forno statico a 165° per 40 minuti e dopo la prova stecchino se non sarà asciutto lo terremo ancora per 5 minuti in forno a 175°.
Sforniamo e spolveriamo con dello zucchero a velo.
Io oggi l'ho decorata così!




Cupcakes Speciali!

Oggi è arrivato il primo regalo di Natale, avevo promesso di non aprirlo ma… aspettavo un pacco da Amazon e mi son confusa, mettiamola così, tanto non lo sa nessuno che son curiosa come una scimmia.

Certe persone le conosci da sempre eppure ti sono estranee anche se ti sono vicine fisicamente, poi capita che ne incontri altre per caso e che se anche sono lontane chilometri le senti vicine…vicinissime! Queste persone sono per me come sorelle, sono "le sorelle del sacro ordine del passeggino", è così che ci piace definirci, tra queste c'è"La Berny", ed è suo il regalo che mi è arrivato oggi, con un augurio speciale! Grazie.            

                E adesso….CupCakeS per tutti!

giovedì 29 novembre 2012

Petto di pollo morbidissimo!

A noi il pollo piace! 

Involtino, impanato, spezzatino, intero disossato insomma pollo e tacchino fanno bene e con un pò di fantasia tiro fuori piatti gustosi, oggi però voglio parlare del pollo cotto in padella.
                                           "LO ODIO!!!"
O meglio odio lo sporco e l'unto che regna in cucina dopo averlo cotto, Schizza olio ovunque, mi si unge persino il pavimento grrrr. 
Io  ho trovato una valida alternativa che lo rende buono allo stesso modo, anzi resta molto più morbido ed è perfetto per i più piccoli e per chi ama  mangiare light.

Cuocerlo è molto semplice, io sono solita pulire il pollo con l'acqua, gli do una sciacquata, sempre! 







In questo caso passare il pollo sotto l'acqua è l'ideale, senza asciugarlo lo mettiamo in una teglia non molto alta, aggiungiamo 2/3 cucchiai di acqua e dell'olio evo.







Inforniamo a 180° in forno preriscaldato, dopo 5 minuti giriamo i petti e saliamo leggermente, altri 5 minuti e i petti son pronti, ma se preferite la crosticina lasciateli ancora un pochino fino alla cottura che preferite, spegniamo il forno e mettiamo sui petti delle sottilette o delle fette sottili di formaggio a pasta filante(ho usato anche la provola affumicata secca), lasciamo 2 minuti e poi tiriamo tiriamo fuori per servire subito, volendo creare un puccino potremmo abbondare col formaggio filante e aggiungere negli ultimi 2 minuti una noce di burro e un pò di farina.




Sul formaggio potremmo metterci un pomodorino e del pepe che ci ricorderebbe la buona e  vecchia scaloppina.

A Sam i petti al forno son piaciuti e anche alla sua mamma che non ha sporcato tutto come al solito.

martedì 27 novembre 2012

Baklawa

Il baklawa è un dolce tipico dei paesi arabi, nei "pomeriggi del thè" eravamo soliti consumarlo con infusi assai decisi, si consuma in ogni stagione e ammesso che ne avanzi lo si può conservare per 2/3 giorni. Vi propongo la versione più semplice con pasta frolla, ma se vi va potete usare la pasta fillo.
Occorrono:
  • 2 confezioni di pasta frolla o di pasta fillo 
  • 200g di burro( in caso di utilizzo di pasta fillo altrimenti q.b per imburrare la teglia)
  • 400g di frutta secca tra mandorle, pistacchi e nocciole non salati(in alternativa ai pistacchi, difficile da trovare non salati, potete usare arachidi o gherigli di noce o tutta la frutta secca che preferite)
  • 100g di zucchero
  • 100g di mandorle intere spellate
  •  fiori di arancio 
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 200g di miele 

Tritiamo la frutta secca e vi aggiungiamo lo zucchero, la cannella e la fialetta di fiori d'arancio, due cucchiai d'acqua e mescoliamo.

Imburriamo lo stampo e foderiamo col primo rotolo di pasta frolla,aggiungiamo il composto di noci e richiudiamo col secondo rotolo di pasta frolla spennellando la superficie con del burro fuso.


*Per chi usa invece pasta Fillo:
Sciogliamo il burro in una ciotolina e imburriamo la teglia e poi uno per volta 3/4 fogli di pasta fillo, devono essere tutti spennellati dal burro e sovrapposti fino a ricoprire tutta la superficie della teglia, la pasta in eccesso dai bordi la tagliaremo.
Cospargeremo sul primo strato di pasta fillo metà del composto di frutta secca tritata per poi fare un altro strato come il primo, ungendo e sovrapponendo, uniamo il resto del composto di frutta secca e chiudiamo con un ultimo strato di fogli di pasta fillo imburrati)













Prima di infornare taglieremo il baklawa a quadretti di 3 cm circa, facendo dei tagli trasversali e infine in ogni quadratino andremo ad infilare una mandorla di quelle intere e spellate.




Inforniamo  in forno statico preriscaldato a 175° per 15 minuti poi abbassiamo il forno a 160° per 25 / 30 minuti, regolatevi guardando la doratura della pasta frolla o fillo.
Una volta sfornato, sciogliete il miele e versatelo, lasciate raffreddare, dividete i quadretti e servite!



Piccolini Barilla

Oggi alla mia inappetente bimbottina ho preparato le pennette de"i piccolini Barilla" al pomodoro, beh c'è da dire che molto probabilmente la bimbottina è inappetente di "sbobbe"!
Li ha molto graditi, ad ogni boccone agitava la testolina contenta, della serie " ohhhh yeahhhhhh mi piace il maccherone, mangialo tu il pappone"! 

Li ho preparati con un sugo fatto di di pomodorini,cipolla, carota,sedano tagliati piccini piccini e olio E.v.O cotti insieme per 10 minuti e una spolverata di grana una volta impiattate le pennette, la cottura dovrebbe essere di 6 minuti e per chi come me mangia la pasta al dente va bene, ma per la gnappa li ho lasciati 7 minuti.
Son piccine e rigate raccolgono benissimo il sughetto.


Per Sam...
…e per il suo papà che le ha gradite pur essendo un" Mangiaspaghetti"



Credo che proverò anche qualche altro formato con sughi diversi…avete consigli?

lunedì 26 novembre 2012

Coscette di pollo Algerine

Stamattina mi son svegliata malinconica assai, mi manca l'Algeria, l'affetto della mia nuova famiglia, le chiacchierate improbabili ma non impossibili con Issam il mio nuovo fratello acquisito e favorito, le strade, i profumi speziati, il cibo.
Mi è venuto in mente il momento del mio viaggio, quando, dopo settimane di sapori speziati e multicolor, finito il mese di Ramadan, mia cognata mi invita a cena da lei con la premessa che avremmo mangiato "leggero"e in effetti così è stato, avevamo una comunissima insalata con pomodori, un delicatissimo purè, il kessara che ovviamente viene preparato ogni giorno e le coscette di pollo più buone che abbia mai mangiato.

Pochi semplici ingredienti ma la premessa che il pollo va cotto con la pelle e quindi va depilato, niente ceretta o crema depilatoria, i peli li bruciano pazientemente pezzo dopo pezzo, sul fuoco.

Per 4 persone:
  •  8 Coscette di pollo
  • 1 bicchiere di salsa di pomodoro
  • Aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di Oliva
  • peperoncino o salsa Harissa
  • sale
  • pepe

Tagliate a pezzi l'aglio( pezzi non piccolissimi, diciamo 3 agli medi tagliati a metà ) 
Depilato il pollo spolveratelo con polvere di peperoncino o salsa harissa se riuscite a trovarla, io aggiungo anche un pochino di curry, sale e pepe q.b, mettetelo in padella dopo che l'aglio si sarà dorato e fatelo abbrustolire, versate la salsa di pomodoro e lasciate cuocere lentamente fino a che il pomodoro non evapori quasi completamente e il pollo sia cotto e croccante! Buon Lunedì!







domenica 25 novembre 2012

Bourek


Ma quanto è buono il Bourek?

E' un fagottino, involtino, rotolino chiamatelo come volete che intanto che decidete io lo mangio!
Certe ricette arabe hanno un aspetto che vi giuro mai e poi mai avrei giurato di mangiare ma che poi ho assaggiato e ho cambiato immediatamente idea, nel caso del Bourek può apparire unto ma il sapore è delizioso, li ho cotti nel forno 
e il sapore del ripieno era ancora più esaltato.
Farlo è semplice, se avete un mercato arabo nelle vicinanze comprate una confezione di  "Malsouka" o altrimenti senza perdervi d'animo acquistate un rotolo di pasta fillo o phillo quella sottilissima per intenderci, innanzitutto occupiamoci della farcitura, per 4 persone o 2 molto affamate o golose occorrono:


  • 200gr di carne macinata di manzo o vitello 
  • 2 patate 
  • 1 cipolla 
  • Prezzemolo 
  • Olio di oliva 
  • 4 uova 
  • 50gr di olive nere snocciolate (anche no)
  • Sale 
  • Peperoncino o Harissa
  • Maolsouka o quadretti di pasta fillo

.
Malsouka
Pasta Fillo




Lessate le patate e schiacciatele.

In una padella fate cuocere la carne tritata con un pò d'olio di oliva per circa 10/15 minuti.

In un'altra padella lasciate dorare la cipolla tritata finemente, aggiungete le patate, le olive nere tagliuzzate, il prezzemolo tritato, unite la carne e il peperoncino o Harissa nella quantità che preferite.


Sbattete le uova, aggiungetele al resto e lasciate cuocere.
La pasta Maolsouka ha la forma di una crepes, di una piada e quindi sarà facile riempite ogni cerchio per creare l'involtino, per la pasta fillo regolatevi immaginando la grandezza di un involtino primavera.
Friggete in olio bollente giusto il tempo che si dorano o infilate in forno a 180 gradi per una decina di minuti e…Slurp!

Potreste sostituire le olive con i piselli,farcirlo di carne e formaggi magari non si chiamerà Bourek quello che ne viene fuori ma tutto va bene finchè viene buono.
Se in algeria avessero la provola di bufala io so che qualche pezzetto nel ripieno che vi ho descritto nella ricetta, verrebbe aggiunto, io lo faccio!



Dolce senza uova, soffice e veloce!

La colazione domenicale è speciale perchè la facciamo insieme, si si una sorta di famiglia del mulino bianco ma senza mulino e senza Banderas.
Solitamente nel fine settimana preparo personalmente quello che poi ci altera un tantino i valori glicemici ma diciamocelo….ogni tanto " se pò fa"!!!!


Ho preparato il semplice e morbido dolce delle 4 tazze o come dico io " dei 5 mi piace".
  1. Mi piace perchè è morbido!
  2. Mi piace perchè c'è il cocco!
  3. Mi piace perchè non sporco nulla!
  4. Mi piace perchè si prepara velocemente!
  5. Mi piace perchè non ha le uova!
Io inizio dal forno perchè faccio prima a preparare il dolce che il forno a scaldare, lo inforno a 170 No ventilato per 40 minuti con la "solita" prova stecchino!

Solitamente dopo il forno imburro la teglia ma spesso uso la carta forno che lo rende bruttarello ma non appiccica niente.

La prima volta che ho provato la ricetta del dolce delle 4 tazze, mi son detta " e mò quale tazza uso?'" io ne ho tantissime, tutte diverse,OK uso una mug media e ciao!
  • 1 tazza di farina 00
  • 1 tazza farina di cocco ( o mais se preferite)
  • 1 tazza di zucchero ( ne metto anche un cicinin in meno, si chiama dolce ma viene proprio dolce)
  • 1 tazza di latte
  • 1 bustina lievito vanigliato

Mescolo con la frusta e a mano( la gioia di non usare aggeggi da ripulire è il 3° dei 5 mi piace)le farine, lo zucchero e il lievito aggiungo il latte e continuo a mescolare per qualche secondo.

Bruttarello, irregolare ( santa carta forno) ma tanto buono yeahh!




Non sarà un dolce arabo e complicato come quelli che fa mammà( la sua, ottima cuoca e pasticciosa) ma c'è tanto aMMoore! Buona Domenica!

mercoledì 21 novembre 2012

Casatiello senza salame!

All'uomo incinto di casa che ha letto il post precedente…è venuta la voglia.

In realtà a noi piace chiamarli mini casatielli ma è la ricetta rivisitata di muffin salati e gustosissimi!
Gli ingredienti per circa 10 mini casatielli sono:
  • 250 gr di farina,
  • 200 ml di latte
  • 3 uova ( due intere e 1 sodo)
  • 50 gr di burro
  • 100 gr di hemmental a dadini molto piccoli( o formaggio che avete in casa)
  • 50  gr grana o parmigiano reggiano
  • 50 gr pecorino
  • 1 bustina di lievito istantaneo in polvere,
  • 1 cucchiaino di sale 
  • 1 busta di wurstel di pollo o tacchino

Come per la ricetta base dei muffin si separano gli ingredienti asciutti da quelli 
umidi senza fruste o macchine, quindi in una ciotola metto: 
farina, parmigiano, pecorino,sale e lievito e li mescolo per bene mentre in 
un'altra: uova, latte e burro fuso e faccio lo stesso. 
Una volta mescolati separatamente li unisco mescolando per 40 secondi
circa con un cucchiaio di legno senza dare importanza a ipotetici grumi e infine
aggiungo i wurstel(si possono anche evitare ma tagliandoli a pezzettini molto
piccoli vi assicuro che diventano croccanti, una buona alternativa al salame) ed 
hemmental( potete usare un formaggio qualsiasi, in effetti il casatiello è nato
come svuota frigo),aggiungete 1 o 2 uova sode tagliate a pezzettini e
incorporate bene.
Io uso gli stampi in silicone e non li imburro, li riempio per 2/3 e poi inforno a
180 gradi in forno preriscaldato statico per 15/20 minuti controllando poi con lo
stecchino, se è asciutto…il casatiello senza oink è pronto e saporito!

















Il Natale Musulmano!

In questi giorni che anticipano il natale in molti si rammaricano con me perchè mia figlia "poverina" avendo il padre Musulmano non festeggerà il Natale.
Innanzitutto mia figlia di genitori ne ha due e uno dei due genitori e più che altro deista.
Il deismo non è una malattia.
Ho sempre creduto che Il mondo sia stato creato da "DIO" che però non interferisce con le nostre condizioni di vita, si insomma "Io Credo" che qualcosa di superiore all'uomo ci sia.
Fin dai primi anni di vita sono stata in una scuola di salesiani e i miei genitori sono sempre stati convinti di essere cattolici eppure io non ho subito alcuna influenza, perchè dovrebbe accadere a mia figlia?





Noi festeggiamo il natale un pò come fanno TUTTI.

Con l'albero di Natale, la scelta dei regali, le luci lampeggianti e i colori sgargianti che offrono alle case,alle strade, alla città un'atmosfera magica e spettacolare resa possibile dall'avidità commerciale.






Malek è musulmano, lui non vede il natale come una ricorrenza da criticare, è la nascita di gesù che con Noè, Mosè, Abramo e Maometto è uno dei cinque grandi profeti dell'umanità e a Maria il corano dedica un intero capitolo, il sedicesimo.

Non considera il natale e quindi la nascita di Cristo come un'offesa contro l'Islam, Quello che contesta è il mangiare e bere per giorni, di chi si dedica esclusivamente a quello e non alla preghiera.

Lui prega ma mangia anche tanto, una cosa che adora a Natale( ma anche a Pasqua e tutte le occasioni son buone) è il "tortano" conosciuto anche come"il Casatiello Napoletano" che però non mangia perchè pieno di strutto e salumi, ma io ho trovato l'alternativa, anzi due alternative:

Il casatiello senza salumi e i Mini Casatielli senza oink !

domenica 18 novembre 2012

Cous Cous mediterraneo

Ho mangiato il mio primo KseKsou(cous cous) in un ristorante marocchino ed era cucinato malissimo, il primo pensiero senza aver provato un cous cous fatto a regola d'arte è stato: " A me il cous cous non piace".
Era una farina precotta di quelle in cui aggiungi acqua o brodo caldo, in quel caso era acqua, tanta acqua, troppa.Ceci crudi e verdure lesse sciape e super cotte.
Successivamente il mio compagno-fidanzato-futuro marito algerino ha cercato più volte di convincermi a provare il cous cous preparato da lui fino a quando dopo l'ennesimo No in cui gli spiegavo che preferivo al cucina mediterranea( pizza, spaghetti mandolino e putipù)mi ha proposto una gara di barbuscia( cous cous).
La base ovvero il cous cous è stata preparata da lui in una vaporiera elettrica in cui si aggiungeva poco alla volta brodo( di dado o verdure) e burro( pochino), scarabottandolo e separandolo con le mani per almeno 3 volte.
Il mio cous cous mediterraneo l'ho preparato con:

  •  cous cous nella quantità che preferite, a noi( che siamo 2 in quanto la gnappetta ancora fa la faccetta disgustata se lo prova) piace esagerare, se non avete una vaporiera, voglia e tempo per prepararlo potete usare quello precotto che è pronto in 10 minuti, anche nel microonde a me non è venuto malissimo, evidentemente al ristorante Marocchino della mia spiacevole esperienza avevano poca voglia di cucinare decentemente quel giorno.
  • 1 Carota
  • 1 cipolla
  • 1 pò di sedano
  • 2 zucchine
  • 2 patate
  • 2 sovracosce di pollo disossate
  • Brodo di verdure o dado
  • Olio E.v.o, sale,pepe,peperoncino q.b

Ho tagliato a cubetti cipolla, carota e sedano e lasciandoli dorare con dell'olio extravergine di oliva in una pentola Wok.





Ho poi aggiunto patate, zucchine e pollo facendo creare una saporita crosticina e aggiungendo brodo di tanto in tanto per terminare la cottura e lasciare la carne morbida.



Infine ho aggiunto il cous cous precedentemente cotto a vapore e ho mescolato aggiungendo un pochino di burro, per me poco brodo perchè mi piace secco, effetto pasta asciutta.
Il risultato è stato ottimo per i miei gusti ma devo ammettere che il cous cous tradizionale con il sugo di pollo o agnello , se cucinato come si deve è davvero buono.
Questo è il mio cous cous pastasciuttoso e mediterraneo!



Pane Arabo Ksara

Il"Ksara" è il pane arabo che in Algeria ho mangiato più spesso, lo si prepara ogni giorno.
Nel mio viaggio a Constantine ho guardato tutti i giorni il procedimento per la preparazione del Ksara ma haimè mi sa che a renderlo tanto appetibile è la cottura su pietra e l'esperienza nel farlo e :D





Tornata in Italia ho imparato a fare un pane Algerino ottimo per accompagnare le zuppe, quelle arabe che prepara Malek tanto brutte quanto delicate e saporite,la ricetta è semplice con:


  •  600 grammi di farina
  •  1/2 cucchiaio di sale
  •  250 ml di acqua tiepida 
  •  3 cucchiai di olio extra vergine di oliva


In un'insalatiera verso la farina a fontana, metto l'acqua al centro e aggiungo sale impastando energicamnete per 15 minuti dopodichè lascio riposare l'impasto per un'ora e mezzo. Divido poi l'impasto in due o tre parti e los chiaccio in dischetti alti 1 cm. Riscaldo il forno a 240° e dispongo gli impasti sulla piastra del forno unta con un filo d'olio.

Spennello gli impasti con un pò d'olio extravergine di oliva e faccio cuocere per 15-20 minuti girando il pane a metà cottura infine lo lascio raffreddare sulla griglia del forno e questo è il risultato.





venerdì 16 novembre 2012

Te' alla menta



THE A LA MENTHE

Pour 4 personnes
Pour une théière ou un thermos
de 1 l de contenance
  • 1 cuil. à s. de thé vert
  • plusieurs brins de menthe fraîche
  • 4 cuil. à s. de sucre (le thé à la menthe est toujours bien sucré



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