mercoledì 6 febbraio 2013

Chiacchiere

I Frictilia, così venivano chiamati i dolci tipo chiacchiere frappe, tortelli fritti nel grasso di maiale, tipici dell'antica tradizione romana che venivano preparati in grandi quantità.
Si chiamano chiacchiere un pò ovunque e poi abbiamo i Cenci in Toscana arricchiti dal vin santo, a Genova e Torino le Bugie, in Veneto i Galani o le frappe a Roma e Ancona ma pur essendo sempre la stessa la base dell'impasto le chiacchiere son conosociute anche come stracci,lasagne,crostoli,fiocchetti e rìsole.

Io le preparo solitamente fritte e non aggiungo alcolici. se volete aggiungete alla ricetta mezza tazzina di grappa, anice, limoncello o  grand marnier.

Gli ingredienti per le chiacchiere fritte sono:


  • 500 gr. farina
  • 3 uova
  • 1 tuorlo
  • 50 gr. burro
  • 5 gr. lievito in polevere
  • 70 gr, zucchero
  • 1 buccia di arancia o limone


Disponete la farina a fontana e nel centro aggiungete lo zucchero, il lievito, la buccia di limone grattata, le uova e il burro ammorbidito, mescolate prima al centro e poi impastate fino ad ottenere un panetto morbido, avvolgete in un canovaccio e lasciate riposare per 1 ora in un luogo fresco dopodichè stendete la pasta e tagliate dei rettangoli della grandezza che preferite e se vi va liberate la vostra fantasia formando nodini o forme varie.
Friggerete poi in abbondante olio di arachidi caldissimo e spolverate con zucchero a velo.





Se preferite potete Cuocere in forno vi assicuro che il risultato è ugualmente ottimo e potrete gustare le chiacchiere senza preoccuparvi dei grassi del fritto.

Le chiacchiere venivano accompagnate col "sanguinaccio" un tempo fatto col sangue di maiale ma per fortuna nel tempo è stato sostituito da ottimo cioccolato!

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