lunedì 11 febbraio 2013

FTAYER

L'uomo di casa in certi momenti e con giusta ragione ha nostalgia dei suoi sapori, ieri mi ha raccontato del periodo in cui era militare ad Hassi R’Mel nel deserto Algerino e che quando aveva un permesso per tornare a casa, a Constantine, era solito fermarsi in un negozio tunisino che preparava delle ottime Ftayer che lui acquistava e portava a casa per consumare con latte caldo e caffè.
Oltre ad averne proprio voglia era ormai un rito per lui e allora sentendomi particolarmente gentile e "di buon cuore"gli ho chiesto di cercare la ricetta che le avrei fatte e così è stato e con mio sommo stupore ho scoperto che la medesima ricetta a Napoli la si usa per fare le pizze fritte che io mai sarei sognata di mangiare con il latte. 
Ricoperta di zucchero o con un pò di miele sciolto invece è ottima( non leggerissima) anche per la prima colazione! 
Quanto tempo e soldi sprechiamo a comprare ingredienti e metterli insieme e quanto poco ci vuole a volte per mangiare delle cose buonissime…acqua e farina hanno del miracoloso.

Suvvia facciamo le Ftayer:

500 gr. farina
1 cucchiaio da minestra di lievito secco( quello a palline)
1 cucchiaino da te di sale
Acqua calda quanto basta


Ho aggiunto alla farina il lievito e il sale e ho mescolato aggiungendo poi l'acqua calda un pò per volta( circa due tazze piccole), l'impasto deve essere elastico, morbido, una via di mezzo tra l'impasto liquido( tipo pastella) e quello gommoso che si usa per la pizza, dopo aver mescolato per bene lasciate riposare al caldo per 20 minuti circa, nel frattempo in una padella lasciate riscaldare l'olio che deve essere bollente, cospargetevi le mani di olio e formate delle palline con l'impasto che poi sempre con le mani stenderete, friggete per 30 secondi regolandovi con la doratura e mettete poi su carta assorbente.

Avrete così la classica pizza fritta napoletana su cui poter mettere pomodoro cotto con olio e una spolverata di parmigiano Reggiano ma siccome dobbiamo preparare le Ftayer, passatele nello zucchero ancora tiepide o se preferite al momento di consumarle a colazione versatevi su il miele nella quantità che preferite.


venerdì 8 febbraio 2013

Ricariche telefoniche in Omaggio...

Ebbene si,Lines non solo ti mette le ali ma ti ricarica anche il cellulare.

Acquistando una confezione qualsiasi di Lines, troveremo all'interno un codice per ricaricare il nostro cellulare.

Nell'era dell'assorbente ecologico e lavabile in tessuto o di quello che si modella col tuo corpo meglio conosciuto con nome di" coppetta mestruale" Lines ci regala 1 euro.







mercoledì 6 febbraio 2013

Chiacchiere

I Frictilia, così venivano chiamati i dolci tipo chiacchiere frappe, tortelli fritti nel grasso di maiale, tipici dell'antica tradizione romana che venivano preparati in grandi quantità.
Si chiamano chiacchiere un pò ovunque e poi abbiamo i Cenci in Toscana arricchiti dal vin santo, a Genova e Torino le Bugie, in Veneto i Galani o le frappe a Roma e Ancona ma pur essendo sempre la stessa la base dell'impasto le chiacchiere son conosociute anche come stracci,lasagne,crostoli,fiocchetti e rìsole.

Io le preparo solitamente fritte e non aggiungo alcolici. se volete aggiungete alla ricetta mezza tazzina di grappa, anice, limoncello o  grand marnier.

Gli ingredienti per le chiacchiere fritte sono:


  • 500 gr. farina
  • 3 uova
  • 1 tuorlo
  • 50 gr. burro
  • 5 gr. lievito in polevere
  • 70 gr, zucchero
  • 1 buccia di arancia o limone


Disponete la farina a fontana e nel centro aggiungete lo zucchero, il lievito, la buccia di limone grattata, le uova e il burro ammorbidito, mescolate prima al centro e poi impastate fino ad ottenere un panetto morbido, avvolgete in un canovaccio e lasciate riposare per 1 ora in un luogo fresco dopodichè stendete la pasta e tagliate dei rettangoli della grandezza che preferite e se vi va liberate la vostra fantasia formando nodini o forme varie.
Friggerete poi in abbondante olio di arachidi caldissimo e spolverate con zucchero a velo.





Se preferite potete Cuocere in forno vi assicuro che il risultato è ugualmente ottimo e potrete gustare le chiacchiere senza preoccuparvi dei grassi del fritto.

Le chiacchiere venivano accompagnate col "sanguinaccio" un tempo fatto col sangue di maiale ma per fortuna nel tempo è stato sostituito da ottimo cioccolato!

domenica 3 febbraio 2013

Le Crep (Crepes)

Domenica pomeriggio con la pioggia, non ci resta che starcene accoccolati al caldo sul divano, la piccola di casa fortunatamente è molto coccolona, se ne starebbe ore addivanata con noi a guardare qualsiasi cosa dal documentario a Master chef ma abbiamo deciso di guardare la"saga" di Alvin super Star. A un certo punto l'uomo di casa e le sue voglie da Papo incinto  ci ha bloccato la visione esclamando" ci vorrebbe una crepes". Ora non è proprio adatta mi sa come merenda della domenica pomeriggio, considerando che a pranzo ti sei scofanato due mondi ma…siccome è una roba veloce da fare l'ho assecondato.
Non vi nascondo che fino a poco fa la mia assente attitudine alla cucina e ai fornelli mi spingeva  acomprare preparati pronti di crepes dove versi il latte e agiti e la crepe è pronta, successivamente nella ricetta con cui preparavo personalmente le crepes non c'era il burro ma quella che ho usato anche oggi pomeriggio a onor del vero è perfetta.


Ci occorrono:

  • 3 Uova
  • 250 gr. di Farina
  • 1/2 litro di Latte
  • 40 gr. di Burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina

Verranno fuori circa 15 crepes se usiamo una padella dal diametro di 15 cm a me vengon fuori una tredicina , perchè al Papo piacciono ciccione( la frittata in pratica).


In una ciotola non piccola unite la farina (magari) setacciata ( io non lo faccio), la vanillina( io la metto pure per le salate), un pizzico di sale e il latte e mescolate con la frusta elettrica, un frullino, il robot, sbattitore, minipimer insomma qualsiasi cosa sia più veloce del vostro gomito, fino a rendere l'impasto liscio e senza grumi, in una terrina a parte sbattete per benino le uova e unitele poi al composto di farina, mescolate un pochino e dopo aver coperto con la pellicola riponete 30 minuti in frigo per poi tirarle fuori e aggiungere il burro fuso, nel frattempo riscaldare bene la padella senza olio, burro o grassi e versare il composto con un mestolo inclinando e ruotando la padella fino a coprirne tutta la superficie o se ne avete una usate la padella apposita per le crepes con il suo attrezzino per stendere.
Io solitamente le faccio tutte e poi le farcisco con la nutella, la sciolgo nel forno a microonde o a bagno maria ( dipende dalla voglia e dal tempo che ho), se ne avanzano le lascio in frigo senza farcia.

Ed ecco le mie crepes…Cicciotte e bruttarelle ma Buone assai!


Quella sorta di regalino di piccione messo sopra non è altro che una decorazione al cioccolato riuscita male!

Per le crepes salate da farcire con formaggio,prosciutto e quello che più vi piace la ricetta è la stessa ma senza vanillina, se volete proprio una ricetta dolce aggiungete all'impasto 60 gr. di Zucchero e un pizzico di cannella e se preferite un bicchierino di rum o Cognac, una variante per le intollerante alimentari è quella di farle senza uova , vengono ottime perchè leggere adatte quindi anche a chi le uova può mangiarle.

Crepes senza Uova

Ingredienti:

250 gr. di farina
1/2 Litro di Latte
60 gr. di Olio di Oliva
1 pizzico di sale

( 60 gr. di Zucchero se le volete molto dolci)

In una ciotola unite olio,latte,sale e farina mescolando senza lasciare grumi, coprite e mettete in frigo per 30/45 minuti e cuocetele come già ho scritto sopra.

Senza latte e senza farina non le ho ancora provate ma se volete una ricetta super dietetica provate a farle senza uova, senza latte, senza farina, senza burro ne uova :D leggerissime!